Un’occasione unica per tornare a riflettere sulle affinità elettive o le divergenze culturali e linguistiche, passando per le opere di artisti italiani come Guttuso, Purificato, Sughi, Turcato, Astrologo, Attardi, Castellani, Trombadori e molti altri e quelle dei sovietici che dal
Gonzaga. I volti della storia
Il fasto della famiglia Gonzaga e la grande stagione artistica che la vide protagonista sono rivisitati attraverso circa cento opere databili dal ‘500 al ‘700, di cui una sessantina formata da soli dipinti, e poi ancora genealogie, armi, monete e
Ai Weiwei: il giardino incantato
L’arte di Ai Weiwei a confronto con il Rinascimento italiano di Palazzo Te. È Il Giardino Incantato, mostra-evento che porterà a Mantova, dal 7 marzo al 6 giugno, 46 opere inedite dell’artista cinese, realizzate per l’occasione. La rassegna espone anche
Joan Miró. L’impulso creativo
L’esposizione presenta una selezione di 53 opere realizzate dal 1966, tra cui olii di grandi dimensioni e di sorprendente bellezza, arazzi coloratissimi ma anche terracotte, bronzi, disegni, oltre alla ricostruzione degli studi Sert e Son Bote, luoghi nei quali Miró
Diario di famiglia: opere di Edoardo, Nerio e Bruno Beltrami
Edoardo Beltrami è pittore completo che spazia con grande tecnica dalla natura morta al ritratto, al paesaggio, con una sapiente e costante ricerca cromatica a cogliere la luce tenue e mai nitida del paesaggio mantovano e spesso l’essenza di una
Intorno a Cima
Giovanni Battista Cima, più noto come Cima da Conegliano (1460-1518), è tra i più rilevanti pittori del rinascimento veneziano, al quale ha contribuito con un raffinato classicismo, permeato di struggente dolcezza. Apprezzatissimo già in vita, oggi le sue opere sono
Avanguardie russe
Dal cubofuturismo al suprematismo, la mostra presenta 61 opere inedite tra dipinti ad olio, lavori su carta, porcellane e libretti «Zaum». La rassegna offre l’opportunità straordinaria di poter ammirare un nucleo pressoché inedito di opere – provenienti da collezioni private
Amore e Psiche. La favola dell’anima
Opere archeologiche e artistiche dislocate negli spazi della residenza gonzaghesca accompagneranno il visitatore alla riscoperta dell’antichissimo mito di Amore e Psiche, ripreso da Apuleio nel II secolo d.C. La mostra si basa sull’interpretazione del mito in chiave neoplatonica che venne
Vincenzo Gonzaga. Il fasto del potere
Vincenzo I Gonzaga (1562-1612), splendido principe delle corti d’Europa che portò il ducato di Mantova a diventare un importante centro d’arte e la cui corte si misurava per sfarzo con quelle dei grandi regni europei e italiani. Al Museo Diocesano
Gli arazzi dei Gonzaga nel rinascimento. Da Mantegna a Raffaello e Giulio Romano
La mostra presenta l\’affascinante arazzeria delle collezioni Gonzaga ad oggi conosciuta e rintracciata. Le 34 opere tessili in esposizione a Palazzo Te risalgono al periodo rinascimentale, in particolare all\’età dei tre figli di Isabella d’Este e Francesco II Gonzaga: Federico